Canali Minisiti ECM

Metalloproteinasi 9: responsabile della progressione del glioma?

Oncologia Medical Information Dottnet | 23/06/2017 10:49

Altamente espressa nei tessuti neoplastici, MMP9 correla con l’aggressività del tumore cerebrale.

I glioma sono un gruppo eterogeneo di tumori maligni del cervello, molto comuni nei bambini e negli adulti. La forma più aggressiva di glioma, il glioblastoma multiforme (GBM), esibisce delle particolari caratteristiche di malignità, come la rapida proliferazione cellulare, la resistenza all’apoptosi, necrosi e angiogenesi; tutte associate ad una peggiore prognosi fino ad arrivare ad un alto tasso di mortalità nei 12-18 mesi di diagnosi. I gliomi possono essere suddivisi in base al tipo di cellula gliale più “vicina” dal punto di vista istopatologico, la localizzazione del tumore e l’aggressività delle cellule tumorali. I tumori con caratteristiche simili agli astrociti sono denominati astrocitomi e possono essere ulteriormente classificati in base all’aggressività  o grado da I a IV (glioblastoma).

Le metalloproteasi della matrice (MMP) sono endopeptidasi zinco-dipendenti regolati da un’attivazione proteolitica e da proteine inibitorie  selettive. MMP sono in grado di processare diversi fattori, chemochine apoptotiche e molecole di segnalazione cellulare che influenzano la risposta immunitaria. Diversi studi hanno mostrato che un’elevata espressione di alcuni membri della famiglia MMP è legata a invasione tumorale, metastasi e, dunque, ad una cattiva prognosi. In particolare è stato dimostrato un coinvolgimento di MMP9 nel processo di invasione e metastasi del carcinoma a cellule squamose della testa e del collo e nella carcinogenesi e metastatizzazione nella pelle e nel pancreas. L’ipotesi dunque dello studio qui riportato è che MMP9 possa essere un mediatore chiave della progressione e prognosi del glioma regolando la proliferazione e l’angiogenesi. I livelli di espressione di MMP9 sono stati valutati con qPCR, western blot e saggi immunoistochimici; per valutarne gli effetti sulla proliferazione cellulare, invece, sono stati effettuati saggi clonogenici e di vitalità (MTT).

pubblicità

Qual è il ruolo di MMP9 nel glioma?

I risultati hanno dimostrato che MMP9 promuove la progressione tumorale. Risulta infatti altamente espresso nei tessuti neoplastici e la sua espressione correla con il grado del tumore. L’espressione di MMP9 nei tessuti sembra essere un fattore predittivo indipendente del tasso di sopravvivenza nei pazienti con tumori di III grado. Inoltre utilizzando linee cellulari di glioma, gli autori dello studio hanno potuto osservare che l’overespressione di MMP9 in vitro accelera la crescita tumorale e incrementa significativamente il potenziale clonogenico. Dal lavoro emerge un’altra considerazione importante: l’overespressione di MMP9 nelle cellule di glioblastoma potrebbe dipendere principalmente da un incremento del numero di copie geniche.

Concludendo, lo studio suggerisce che un’elevata espressione di MMP9 potrebbe essere necessaria per la transizione da un fenotipo di glioma meno aggressivo ad uno più aggressivo e, probabilmente, tale proteina potrebbe rappresentare un bersaglio terapeutico importante per contrastare la progressione tumorale.

Fonte:

Qiang Xue et al. High expression of MMP9 in glioma affects cell proliferation and is associated with patient survival rates. ONCOLOGY LETTERS 13: 1325-1330, 2017.

Commenti

I Correlati

A ricevere il prestigioso premio il biotecnologo Domenico Mallardo. La premiazione l’altro giorno a Roma, al Campidoglio. Premiati anche enti, associazioni e imprese che promuovono la salute

"Risultati ci saranno anche per cancro al polmone e al seno"

Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un

Pembrolizumab riduce la mortalità del 38% rispetto al placebo

Ti potrebbero interessare

A ricevere il prestigioso premio il biotecnologo Domenico Mallardo. La premiazione l’altro giorno a Roma, al Campidoglio. Premiati anche enti, associazioni e imprese che promuovono la salute

"Risultati ci saranno anche per cancro al polmone e al seno"

Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un

Sono 12 i Centri italiani dello Studio multicentrico randomizzato Breakfast 2, che coinvolgerà circa 150 donne con tumore al seno triplo negativo candidate a terapia chemio-immunoterapica. Di queste, la metà seguirà un programma nutrizionale che prev

Ultime News

Anche un sms per ricordare che possono accedere ad un controllo

I medicinali a base di enalapril iniettabile non sono disponibili in Italia da oltre vent’anni, in seguito alla revoca dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) su rinuncia da parte dell’azienda farmaceutica titolare, nel 2000

La lettura combinata delle norme suggerisce, pertanto, di fare esclusivo riferimento ai termini di prescrizione e decadenza che scadono entro il 31 dicembre dell’anno in cui è disposta la sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari per e

Mandelli: "Un farmacista che rafforza il proprio ruolo qualificato di dispensatore del farmaco e sempre più presidio fondamentale per le attività di prevenzione e diagnosi precoce, a tutto vantaggio dei pazienti e della sostenibilità del Servizio San